Nick e Mathilde possono essere definiti veri e propri cittadini del mondo. Per loro tempo libero significa viaggiare, scoprire luoghi nuovi e più semplicemente definiscono il viaggio come il reale senso della vita. Dopo numerose avventure, hanno scritto ora un progetto di viaggio che li porterà, a bordo di un Defender, a fare il giro del mondo.
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Come spesso avviene i progetti migliori nascono da un memento, una frase buttata lì. In questo caso l’origine di questa vasta idea proviene proprio da una di quelle frasi semplici, quotidiane.
“Ehi, ti va di fare un roadtrip questo fine settimana?
Quando Nicolas pronunciò queste parole 6 anni fa, era ben lontano dall’immaginare che una semplice gita in auto attraverso la campagna belga avrebbe portato sia lui che Mathilde a partire pochi anni dopo per l’avventura di una vita: un giro del mondo di 3 anni, 300.000 km, 88 paesi, tutti e 7 i continenti in una Land Rover Defender 2012… Il progetto prende il nome di “The Next Meridian Expedition”.
REEL Video: https://www.instagram.com/p/CUx7VmRA2Au/
IL CONTESTO
Ma torniamo un po’ indietro nel tempo. Mathilde e Nicolas non sono estranei ai viaggi. Nick è francese/italiano ed è cresciuto per la maggior parte della sua vita in Asia ed in Africa (per 18 anni), ora sta viaggiando attraverso l’Europa per aprire mercati internazionali per una start-up tecnologica francese. Mathilde, dal canto suo, è cresciuta in Francia ed a 20 anni ha lasciato le sue Alpi natali per vivere nelle Americhe e in Medio Oriente e ora lavora per le Nazioni Unite e viaggia regolarmente in Africa. Da quando si sono incontrati durante quel weekend di viaggio in Belgio, non hanno mai smesso di viaggiare. Le vacanze o i fine settimana sono diventati un’occasione per altre avventure: attraverso la costa ovest degli Stati Uniti dormendo in un SUV noleggiato, attraversando lo Sri Lanka guidando un Tuktuk o lungo la Loira (Francia) in moto, nessun tempo libero è rimasto non sfruttato.
Altri viaggi: Europa sudorientale da Parigi al Montenegro. Corsica, Italia del Nord, Svezia, Danimarca, Spagna, Islanda, Isole Faroe, Alpi, Cabo Verde e Perù. Gli anni passavano; nuovi posti venivano esplorati ma non era abbastanza per il duo.
SCATTA LA MOLLA
Nel marzo 2020, Nick e Mathilde hanno partecipato al ‘4L Trophy’, una gara automobilistica francese in Marocco con 1100 Renault 4L. Dopo diversi mesi di preparativi, di ricerca di sponsor e di equipaggiamento dell’auto, il duo ha iniziato la sua gara di 5 giorni nel deserto orientale del Marocco e si è classificato 9°. Da quel momento in poi sapevano che dovevano partire!
Molti parlano di viaggiare per il mondo, pochi lo fanno. Mathilde e Nicolas avevano deciso che avevano bisogno di qualcosa di più che leggere di incredibili avventure di viaggio. E proprio così, hanno deciso che questo tipo di esperienza non doveva aspettare la pensione. “Non avete paura di lasciare il vostro lavoro stabile?”, “Quando metterete su famiglia?”, “Non avete paura di perdere tutti i vostri risparmi?”, “Cosa ne pensa la vostra famiglia?”, queste sono alcune delle domande preliminari che si sono posti e che sono state poste dai loro amici e familiari.
A tutti i dubbi espressi intorno a loro, il duo ha sempre controbattuto: la vita è fatta per essere vissuta e i sogni per essere realizzati. E la pandemia di Covid-19 li ha solo confortati nella loro idea. Volevano partire e completare questo viaggio che hanno sognato per così tanto tempo.
PORRE LE BASI: TROVARE I SOLDI
“Ok, ma prima abbiamo bisogno di soldi” disse Mathilde.
Mentre la decisione veniva presa, la realtà bussava alla porta. Avevano bisogno di trovare i soldi, un’auto e impostare il progetto. Decidere come vivere il proprio sogno non viene senza una serie di compiti pesanti. Seduti al tavolo del pranzo domenicale misero insieme un piano di risparmio. Rigoroso ed equo, dovevano mettere tutti i soldi che non erano dedicati alle necessità (affitto, assicurazioni mediche, ecc.) in un conto bancario dedicato allo scopo ed intoccabile. E già un anno prima della partenza, il duo ha iniziato a vendere i propri averi: auto, vestiti, elettronica, scarpe e tutto ciò che non usavano regolarmente. Ogni euro contava per realizzare il sogno. Dopo aver stimato una cifra approssimativa di quanto avrebbero avuto bisogno per i tre anni, hanno calcolato quanto tempo avrebbero impiegato per raggiungere i risparmi necessari e hanno stabilito la data di partenza: 18 aprile 2022. Non il 19, o il 17… sarebbe stato il 18 subito dopo il weekend di Pasqua.
IMPOSTARE LE FONDAMENTA: NOME DEL PROGETTO E LOGO
“Elenchiamo tutte le parole che possono illustrare il progetto e giochiamo” ha suggerito Nicolas
E così hanno fatto! Tropici, Meridiani, viaggio, avventura, odissea, spedizione, orizzonte, roadtrip, , continenti… Dopo una lunga serata di confino giocando con le parole, il nome e’ stato trovato. Il nome del progetto: Next Meridian Expedition! NME in breve… significava: il movimento continuo di guida da un meridiano all’altro. Un altro paio di serate di lavoro con l’aiuto del fratello di Nicolas e le sue abilità artistiche e di photoshop e avevano un logo. Il progetto era una realtà.
SCEGLIERE LA MACCHINA
La scelta dell’auto è stata un’impresa più lunga. Per Nicolas, senza dubbio alcuno, doveva essere un 4X4. Le strade di ghiaia sono belle per un aneddoto del fine settimana, ma per un giro del mondo bisogna andare su tutti i tipi di strade.
“Ok per il 4X4, ma non vogliamo passare giorni di pioggia seduti al posto di guida”. Ha commentato Mathilde
Anche se Mathilde era d’accordo con Nick sul fatto che un 4×4 fosse la scelta migliore per l’auto, ha sottolineato la necessità di avere una sorta di sistemazione interna vivibile. I due si sono messi alla ricerca di un tetto pop-up montato su un 4×4. Nicolas ha parlato con decine di venditori di auto, ha analizzato tutte le opzioni d’acquisto auto in Europa ed in Nord America, ha confrontato le tasse nei diversi paesi e ha provato i modelli nei negozi. La scelta finale doveva essere tra due auto. La TOYOTA Troopy serie 70 o il Defender. Il Troopy era troppo costoso e raro in Europa per essere considerato. Alla fine si sono presi una cotta per il Land Rover Defender originale: il budget era nella gamma di opzioni possibili e l’allestimento adeguato per il pop-up. Tutto qui, Nicolas è andato online e ha bussato a tutte le porte. In meno di un mese, Nicolas e Mathilde hanno guidato per 9 ore dal Belgio al centro della Francia per ritirare il loro Land Rover Defender TD4 del 2012 già parzialmente attrezzato per l’Overlanding con un tetto pop-up.
PREPARARE UN GIRO DEL MONDO
“Abbiamo bisogno di un piano, ho elencato tutti i compiti che dobbiamo completare per la partenza” disse Nick.
Risparmi, una macchina e un nome non erano sufficienti per partire per una spedizione. Pianificare i percorsi, capire i requisiti amministrativi per ogni paese, trovare partenariati, lanciare le pagine dei social media e ottenere un sito web. Il background professionale del duo ha reso possibile che fossero a loro agio sulla maggior parte di questi compiti, ma tutta la buona volontà del mondo non rendono due giovani meccanici decenti. L’esperienza e la formazione lo fanno. Il duo ha dovuto davvero migliorare le proprie conoscenze per essere in grado di preparare l’auto per il giro del mondo.
Hanno ricevuto una mano da alcune sponsorizzazioni per equipaggiare l’auto:
– Euro4x4parts, un’azienda Francese di pezzi di ricambio che ha proposto un budget annuale su pezzi di ricambio per Defender da inviare in tutto il mondo quando necessario. (clicca sul link per sbloccare le riduzioni)
– SunWare un’azienda Tedesca di pannelli solari marini che propone alle barche a vela e agli 4X4 overlander soluzioni solari. Hanno offerto due tipi di pannelli solari. Il primo è un pannello flessibile fisso da 100W che è stato installato sul tetto. Il secondo è un pannello Plug&Play da 100W che si estrae quando serve.
– Rough-Parts, un’azienda di accessori dalla Svizzera che ha offerto una Sand Ladder Bracket montata per fungere da porta-sabbia di recupero che si apre come tavolino.
– MudStuffUk, un’azienda conosciuta per i suoi accessori e attrezzature dall’Inghilterra che ha inviato loro un pacchetto contenente nuovi altoparlanti per auto, parafanghi, reti di stoccaggio, un sacchetto per il primo soccorso e documenti.
– Rover Land, un’azienda di accessori dal Belgio che li ha dotati di un kit di riscaldamento dell’acqua per la loro doccia.
– Bart Fluitsma, una società di una sola persona con sede nei Paesi Bassi, e un amico di Nicolas, che ha costruito il sito web Next Meridian Expedition. Ecco il nostro sito web: www.nextmeridianexpedition.live
In cambio il Duo agisce come ambasciatore di questi marchi, se avete bisogno di qualcosa o avete domande, non esitate a contattarli direttamente (contatti sotto).
SISTEMARE L’AUTO
“Questo rumore quando freno è piuttosto strano, hai idea di cosa sia?” ha detto Mathilde.
Dai compiti più semplici a quelli più difficili, hanno dovuto imparare e stanno ancora imparando tutto. Anche se l’auto era già piuttosto equipaggiata, c’era ancora del lavoro da fare. Il duo ha cambiato l’intercooler, l’ammortizzatore, gli assi, gli iniettori e i freni. Inoltre, hanno dovuto sostituire il serbatoio dell’acqua esistente con una nuova versione da 65L che ha richiesto di smontare completamente tutto l’allestimento interno. Le nuove installazioni includevano l’installazione di LED migliori, un nuovo compressore d’aria, un sistema di riscaldamento dell’acqua per la doccia e pannelli solari forniti dalla società tedesca SunWare. Si trattava anche di praticare dei fori sul lato dell’auto per sistemare i supporti del portapacchi per le taniche. Hanno anche ricevuto l’aiuto del padre di Mathilde per costruire su misura un cassetto sul sedile posteriore del passeggero. Hanno lavorato per rendere l’intero veicolo abbastanza comodo per una spedizione pluriennale. Ordinando un nuovo materasso per sostituire il vecchio. Nicolas ha installato luci LED all’interno per una sensazione più accogliente e Mathilde ha cucito a mano i cuscini del divano e i sacchetti abbinati per dare stile al resto. Il risultato? Una piccola casa su ruote!
PROSSIMI PASSI
Sono impazienti di partire il 18 aprile 2022! Il nostro duo ha ancora molti preparativi da fare! Per esempio, lasciare i loro lavori, finalizzare le ultime installazioni e la documentazione amministrativa per il viaggio, assicurandosi di avere tutto pronto per il giorno di partenza.
Se volete seguire la nostra avventura o mettervi in contatto con noi, potete trovarci qui:
Sito web : https://nextmeridianexpedition.live/
Instagram: https://www.instagram.com/nextmeridian.expedition/
Youtube: https://www.youtube.com/c/nextmeridianexpedition
Facebook: http://facebook.com/NextMeridian.Expedition/
Se volete vedere il loro set-up, guardate il video qui sotto. Un nuovo video uscirà presto, dato che hanno già fatto altri grandi cambiamenti da allora.