La Toyota Land Cruiser personale del preparatore salernitano Pop Racing è stata trasformata in una “belva” da off road. Imponente, potente (grazie al motore BMW) e con l’articolazione di un ragno, lasciando però inalterata la bellezza della carrozzeria originale.
Testo e foto di Lorenzo Gentile
Nel salernitano, più precisamente nel paesino di Olevano sul Tusciano, opera da diversi anni la Pop Racing, officina specializzata in carrozzeria e autoriparazioni a cui di recente si è affiancata la sezione di preparazione di veicoli 4×4. Il proprietario Antonio Poppiti, infatti, è un grande appassionato di moto d’acqua e di off road e spesso prende parte ai più importanti raduni organizzati in regione o a uscite insieme a gruppi di amici (è socio del club GekoOffRoad).
Il desiderio di confrontarsi con sfide sempre maggiori ha spinto Antonio a dedicarsi – con cura maniacale – alla sua amata Land Cruiser LJ 70, che nel corso del tempo ha visto vari step di elaborazione. Da fuoristrada di serie questo “cinesino” ha trovato una nuova dimensione nell’officina Pop Racing dove piano piano si è alzato, allargato e potenziato. Un nuovo motore, i nuovi ponti e il nuovo look “da avventura” con tanto di vernice mimetica ne hanno fatto una delle Toy più ammirate d’Italia.
E infatti la precisione e la cura che Antonio mette nella realizzazione delle sue opere (in particolare nell’allestimento estetico) hanno portato in breve la Pop Racing a diventare un piccolo punto di riferimento per gli appassionati di 4×4 nipponiche e non solo. Nella sua officina vengono sfornate di continuo elaborazioni con un alto tasso di artigianalità e vengono sperimentati da zero accessori che poi trovano applicazione sui fuoristrada: paraurti, pedane, cantonali e parafanghini maggiorati, installati sulla LJ in questione. Nella ricerca delle migliori performance Antonio si è comunque focalizzato anche su altri aspetti.
Dopo aver sfruttato a fondo il motore 2.4 TD originale, spremuto come un’arancia per ottenere ogni cavallo possibile, era giunto il momento di un profondo e definitivo aggiornamento. Il trapianto con un più fresco 6 cilindri 3.0 BMW common rail, prelevato da una berlina Serie 530, era proprio quel che ci voleva per regalare a questa LJ più sprint e coppia nei percorsi trialistici. La successiva elaborazione di questa unità (costata non poche fatiche al preparatore dato il complesso sistema elettronico di gestione) ha innalzato la potenza dai 193 cavalli originali ai 220 attuali, ottenuti mediante una rimappatura della centralina e dei sistemi di aspirazione e scarico dedicati.
Ora il propulsore tedesco si dimostra idoneo a qualunque situazione: una coppia poderosa è disponibile sin da 1.500 giri, con il turbo in picco di pressione a 1,7 bar, e l’ampio arco di sfruttamento permette allunghi formidabili, con la lancetta del contagiri sempre vicina al limitatore. Peccato solo che il consumo di carburante risulti eccessivo, almeno per un common rail con queste caratteristiche. Sicuramente la notevole sezione frontale della vettura e le grosse gomme penalizzano la vettura sotto questo aspetto.
Un altro punto di forza dell’elaborazione è il reparto sospensivo, che vanta un’escursione impressionante. Grazie al nuovo sistema 4-link anteriore e posteriore completamente progettato dalla Pop Racing, infatti, questa LJ è arrivata a sfoggiare dei valori di corsa di 160 cm al posteriore e di 140 cm all’anteriore.
Riuscire a vedere questa Toyota con una ruota staccata da terra è davvero un’impresa. L’elevata mobilità raggiunta le permette “vita facile” dove il fondo si fa impervio, con buche e canali che vengono divorati ad occhi chiusi grazie anche alla taratura morbida degli ammortizzatori. Taratura che, di contro, per via del baricentro piuttosto alto della vettura richiede cautela nella guida su asfalto, specie nei percorsi tortuosi.
Nel complesso ci troviamo di fronte a un mezzo con una destinazione ben precisa, il fuoristrada, che infatti viene sfruttato solo in occasioni specifiche come manifestazioni e raduni. L’impegno per realizzarlo è stato tanto e alla fine i risultati sul campo sono percepibili anche da un occhio poco esperto. Il nuovo propulsore ed il vincente schema sospensivo lasciano pochi limiti nel fuoristrada hard, che viene affrontato senza patemi.
I prossimi interventi riguarderanno l’aggiornamento della trasmissione, con il rinforzo dei semiassi, e l’allargamento dei parafanghini in acciaio per coprire la sporgenza delle gomme. Infine è in programma un nuovo look, con la colorazione gialla e nera ispirata dal Toyota Hilux Tonka Concept approntato lo scorso anno dalla Toyota Australia.
MODIFICHE E COSTI
MODIFICHE E COSTI
Motore BMW M57 3.0 TDI + intercooler, radiatore e turbina 800
Flangiatura motore 150
Scarico diretto artigianale 150
Ponte ant. e post. Nissan Patrol GR Y60 1.000
Differenziale ARB ant. bloccabile al 100% + compressore aria ARB 850
Puntoni artigianali (8) 400
Cerchi in acciaio Modular 8.5×17” (4) 600
Pneumatici Maxxis M8060 Trepador 37×12.50 R 17 (4) 1.100
Assetto XT Automotive +10 cm (include 4 molle e 4 ammortizzatori) 1.000
Paraurti ant. in acciaio Pop Racing 500
Verricello elettrico T-Max 9500 da 4,3 tonnellate 450
Paraurti post. in acciaio + cantonali Pop Racing 300
Protezioni sottoporta Pop Racing 230
Tree slide Pop Racing 160
Radio CB Midland 90
Tripmaster Mega 180
Prezzi in euro IVA inclusa, manodopera esclusa
IL PREPARATORE
OFFICINA POP RACING
Via Frosano SNC
84062 Olevano sul Tusciano (SA)
TEL.: 334-3648753
MAIL: popracing@live.it
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