Xtreme Elastic Strop by Topgear.it: FORZA ELASTICA

Abbiamo provato le cinghie di traino in nylon proposte dall’azienda romana, caratterizzate da una notevole elasticità che aiuta in fase di recupero e preserva i punti di ancoraggio dalle dannose sollecitazioni

Testo e foto di Francesco Fatichenti

Ogni fuoristradista conosce bene le cinghie piatte in poliestere, chiamate in gergo “strop”, perché si tratta dello strumento più utilizzato quando si deve trainare un veicolo bloccato. Concepite per l’utilizzo industriale (in particolare per il sollevamento di carichi), le cinghie in poliestere si sono largamente diffuse come accessorio per il recupero dei veicoli perché, rispetto alle classiche funi in fibre naturali o sintetiche, ai cavi metallici o alle catene, a parità di portata presentano vantaggi quali un minor peso, una maggiore durata nel tempo e un seppur minimo grado di elasticità.

L’elasticità di una cinghia è una caratteristica che assume una notevole importanza quando ci si trova a dover spostare un veicolo immobilizzato, per due motivi fondamentali: in primo luogo contribuisce ad aumentare la forza trainante, grazie all’energia potenziale elastica accumulata durante la fase di estensione e successivamente rilasciata come cinetica (è lo stesso principio alla base della fionda).

In secondo luogo, nel ben noto caso in cui, non essendo sufficiente operare con la cinghia tesa, si debba ricorrere alla manovra “a strappo”, l’elasticità riduce il trauma subito dai punti di ancoraggio e, quindi, dal telaio di entrambi i veicoli, smorzando le violente sollecitazioni che possono arrivare a provocare la rottura degli elementi utilizzati (cinghia, grilli e/o punti di ancoraggio del veicolo) e, in casi limite, la deformazione del telaio, con implicazioni gravi anche in  tema di sicurezza: pensate al rischio che corrono le persone presenti all’interno dei veicoli o nella zona circostante quando si viene a tranciare un punto di attacco: la cinghia, improvvisamente liberata, può venire proiettata insieme al grillo a velocità altissima, divenendo un pericolo anche mortale.

Da quanto detto si deduce che più una cinghia è elastica, meglio è. L’elasticità delle cinghie tradizionali in poliestere è, a ben vedere, abbastanza contenuta: generalmente si aggira intorno al 3%, nei casi migliori il 5%. Questo valore, in pratica, risulta utile solo ad attutire il violento colpo prodotto dal traino “a strappo”, ma non scongiura completamente il rischio di fare danni. Inoltre, la cinghia di poliestere manifesta un lento ritorno elastico dopo che si è deformata (cioè allungata), per cui non è in grado di rilasciare l’energia cinetica che, come dicevamo, risulta di aiuto durante il traino dei veicoli.

TopGear.it, la dinamica azienda romana che, con il marchio Xtreme, propone accessori sempre caratterizzati da qualità e funzionalità elevate (perché fatti da fuoristradisti per i fuoristradisti), si è posta questo problema e ha trovato la soluzione, studiando e facendo realizzare un prodotto ad hoc che rappresenta la nuova generazione delle cinghie di recupero dei veicoli. Si tratta della Elastic Strop, una cinghia fabbricata in Italia in nylon al 100%, di ottima fattura, che presenta un grado di elasticità, e quindi una durata nel tempo, ben superiori a quelli delle cinghie tradizionali.

L’Xtreme Elastic Strop (foto 1 e 2) viene proposta in 3 versioni, tutte lunghe 8 metri: una con carico di rottura di 9.000 kg, larga 65 mm; la seconda con carico di 12.000 kg, larga 75 mm; la terza con carico di 15.000 kg, larga 100 mm. Tutte le versioni hanno delle asole rinforzate sia con delle robuste cuciture sia con l’aggiunta di due cinte esterne di sicurezza che, in caso di superamento del carico massimo, fungono da freno all’allungamento dei punti di attacco (foto 3).

Foto 1

Foto 2

Foto 3

Inoltre, nei punti dove entrano in contatto con i grilli e/o i punti di ancoraggio (ad esempio gli uncini o i ganci aperti), le asole sono foderate con una guaina in vera pelle, che pur mantenendo la morbidezza e la maneggevolezza all’uso, proteggono le asole da tagli e piegature.

“La Xtreme Elastic Strop è un prodotto specificamente progettato in funzione delle necessità di recupero di veicoli fuoristrada in situazioni difficili, quindi ben diverso dalle cinte progettate per il sollevamento di carichi ed utilizzate sino ad ora per il traino” dice Carlo Milano, titolare di TopGear.it, che tiene anche a sottolineare che la Elastic Strop “non è la classica cinghia cinetica (kinetic rope) usata perlopiù in Gran Bretagna e dai militari, che va usata in modo completamente diverso da ogni altra cinta ed è abbastanza pericolosa se usata da persone inesperte. La nostra si usa come una normale cinghia, che richiede solo le solite precauzioni: il resto del lavoro lo svolge autonomamente”.

È da notare che le cinghie di poliestere sono realizzate con un doppio strato di nastro, mentre le Elastic Strop presentano un unico strato, proprio per poter essere elastiche. Per compensare questa caratteristica e arrivare a sostenere carichi adeguati, le cinghie elastiche vengono realizzate con una larghezza maggiore rispetto alle cinghie di poliestere. Nelle foto 4 e 5: a confronto una Elastic Strop da 15.000 kg e una Recovery Strop da 21.000 kg.

Foto 4

Foto 5

Riteniamo che un prodotto così interessante meritasse un test approfondito e certificato. Ci siamo perciò rivolti alla Sirtef, azienda che si occupa di funi d’acciaio e accessori per il sollevamento, e che nella sua sede principale di Calvignasco (Milano) dispone di un banco prova orizzontale di trazione da 150 tonnellate, con il quale abbiamo verificato l’estensione dell’Elastic Strop fino al raggiungimento del carico di rottura.

Per farlo ci siamo serviti di una Elastic Strop appositamente predisposta, ovviamente dalle caratteristiche identiche alle altre commercializzate, con carico di rottura di 12.000 kg, soltanto più corta (3 metri, foto 6) per poter essere inserita nel banco prova. Una volta agganciate le estremità alla macchina (foto 7), la cinghia è stata progressivamente estesa. Nella foto 8 è quasi tutta tesa, ed è lunga 3,20 metri; da notare che le bretelle di sicurezza sono estese quasi al massimo.

foto 6

Foto 6

Foto 7

Foto 8

Nella foto 9 la cinghia ha raggiunto la sua massima estensione, pari a 3,4 metri, ovvero poco più del 12% in più della lunghezza iniziale; le bretelle di sicurezza sono infatti completamente tirate. La macchina ha quindi proseguito nell’applicare la forza di trazione, senza che la cinghia si estendesse ulteriormente, fino al raggiungimento del punto di rottura, segnato dal cedimento di una cucitura, e avvenuto con un carico di 120,4 kN (kiloNewton), pari a 12.277,3 kg, come attestato dal certificato rilasciato dalla Sirtef (foto 10). Il test ha quindi sancito la veridicità delle caratteristiche riportate nell’etichetta dell’Elastic Strop  (foto 11): non solo il carico di rottura effettivo, ma anche un’ottima elasticità.

Foto 9

Foto 10

Foto 11

Con l’occasione abbiamo effettuato un test di resistenza anche delle tradizionali cinghie di poliestere, nella fattispecie le Recovery Strop, anch’esse commercializzate da TopGear.it, nelle tre  versioni disponibili: viola da 7.000 kg, verde da 14.000 kg e gialla da 21.000 kg (foto  12). In questo caso le prove di trazione (foto 13 e 14) hanno fornito risultati eclatanti, con valori di carico di rottura sensibilmente superiori a quelli dichiarati dal produttore (foto 15): 73,8 kN, cioè 7.525,5 kg, per la cinghia viola (foto 16); 148,6 kN, cioè 15.152,9 kg per la verde; 231,6 kN, cioè 23.616,6 kg per la gialla (foto 17). Insomma, c’è di che fidarsi…

Foto 12

Foto 13

Foto 14

Foto 15

Foto 16

Foto 17

Tornando all’Elastic Strop, naturalmente abbiamo voluto anche saggiarla sul campo, utilizzando la versione da 12.000 kg per simulare dei recuperi. Ebbene, oltre che risultare assai pratica, perché leggera e maneggevole, l’Elastic Strop ha confermato di essere di gran lunga preferibile alle cinghie tradizionali perché assorbe effettivamente meglio i violenti colpi delle manovre a “strappo”, applicando la forza in maniera più graduale e dolce sui punti di ancoraggio e preservandoli così dai danni (fatto confermato anche dalla minore rumorosità generale avvertita durante i tiri). E questa elasticità agevola in modo evidente il recupero, aggiungendo una dose extra di energia alla forza trainante.

Per informazioni contattare TopGear.it al Tel. 06.6616.1445 o e-mail info@topgear.it  Web Site www.topgear.it

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