La versione integrale della Avenger rappresenta da parte della casa statunitense una tappa obbligata, per proseguire il successo di mercato che sta dichiarando Jeep per questo segmento, a differenza dei puristi del marchio che la guardano come una sorta di strano oggetto su ruote. Vediamo di cosa si tratta, prima di poterla provare su strada.
Per iniziare, dobbiamo dire che la 4xe, la versione a trazione integrale (elettrificata) della B-Suv americana, non ha niente a che vedere con il resto del panorama Jeep. Ma questo si vede a occhio nudo, per l’estetica, certo, ma anche analizzando la meccanica il risultato non cambia.
L’ESTETICA
Partiamo dell’estetica. Lo stile, così diverso da ciò a cui eravamo abituati, è la naturale conseguenza di ciò di cui stiamo parlando: un mondo a parte che traccia un nuovo cammino per la casa statunitense. La parte inferiore del frontale della 4xe, che sarà offerta negli allestimenti Upland e Overland, è stata ridisegnata. I fendinebbia, rialzati verso l’alto, sono stati ridisegnati, migliorando gli angoli (22° quello d’attacco, 21° quello di dosso e 35° l’angolo di uscita). La versione 4xe monta di serie i mancorrenti sul tetto e il gancio di traino, anch’essi specifici, e cerchi neri con pneumatici M+S standard (gli All Terrain 3PMSF sono opzionali). E complice un’altezza da terra maggiore (+10 mm, 21 cm totali), riesce ad affrontare guadi di 40 cm.
IL MOTORE
Il powertrain della Jeep Avenger 4xe, il sistema ibrido con due unità elettriche, interamente concepito nella sede italiana di Torino, sfrutta un sistema ibrido a 48 volt integrale dedicato. Il propulsore, costruito intorno all’1.2 turbobenzina da 136 CV, prevede il supporto di due motori elettrici da 29 CV ciascuno: uno all’anteriore, integrato al cambio doppia frizione, e uno sull’asse posteriore con una trasmissione monomarcia dedicata, che genera una coppia alla ruota di 1.900 Nm.
Entrambe le unità sono alimentate da una batteria agli ioni di litio e possono lavorare in autonomia rispetto al motore termico. Il sistema prevede il movimento dell’auto anche solo in elettrico, per brevi tratti e a bassa velocità, nonché lo sfruttamento del tre cilindri come generatore.
LE PRESTAZIONI E IL FUNZIANAMENTO DEL SISTEMA
La versione integrale del’Avenger fino a 30 km/h e in retro, la trazione sulle quattro le ruote è permanente, ripartita 50:50. Le prestazioni raggiungono una punta massima di 194 km/h, passando da 0 a 100 km/h in 9,5 secondi.
Il motore elettrico posteriore rimane comunque collegato alle ruote posteriori, anche con zero Nm di coppia, come rivela Jeep. Dai 30 ai 90 km/h, invece, la trazione dell’asse posteriore si attiva solo on demand, con una distribuzione di coppia che arriva fino al 50:50. Mentre superando i 90 km/h, la trazione anteriore diventa permanente, consentendo così di limitare i consumi. Con il Selec-Terrain, è possibile scegliere tra le modalità Auto, Sport, Sand&Mud e Snow.
A distaccarla poi dalle altre versioni e a migliorarne la tecnica ci pensano le sospensioni posteriori multilink.
Bene, per acquistare l’Avenger 4xe ci vogliono… ah no ancora non è dato saperlo. Lo scopriremo più avanti, ma non ci aspettiamo cifre contenute.
© 4×4 Magazine – RIPRODUZIONE RISERVATA