Quando si dice l’occasione fa l’uomo ladro. Settimana scorsa avevamo a disposizione due vetture che non hanno bisogno di presentazioni e abbiamo deciso di fare un’uscita “fuori porta” e, con l’occasione, provare la nuova tenda da viaggio della Suntop
Di Gianluca Vittori – Foto Matteo Marinelli
Con l’obiettivo di raggiungere un luogo caratteristico, senza fare chissà quanti chilometri, abbiamo deciso di avventurarci e lasciarci alle spalle la città, partendo da Lecco con l’intento di farci trasportare dalla strada. Anche se il tempo non era un gran che, non ci siamo fatti spaventare, anzi proprio questa atmosfera ha reso il contesto ancor più onirico.
Lo sappiamo che con questi mezzi di solito si cercano mete più lontane e più particolari da raggiungere, anche per mettere alla prova le nostre abilità fuoristradistiche, ma stavolta cercavamo proprio qualcosa di rilassante e di passare un po’ di tempo tra amici.
A volte è bello che il ritmo rallenti. Quando il tempo scorre piano ci accorgiamo di cose che sono proprio sotto il nostro naso e facciamo scoperte che ci fanno emozionare.
La cosa particolare è che spesso accanto a noi ci sono dei posti che snobbiamo, per la voglia di allontanarci il più possibile, altrimenti non si può parlare di viaggio. Non è sempre così, a volte, vicino a noi, ci sono dei posti bellissimi che ancora non conosciamo. Un po’ come quando per fare una nuova conoscenza ti allontani da casa, per poi scoprire che dall’altro lato del pianerottolo c’è la persona che fa per te.
In questo caso cercavamo un luogo dove andare in avanscoperta e passare qualche notte in mezzo alla natura. Ed esplorando abbiamo percorso paesaggi bellissimi, incontrando camosci e cervi, difficili da vedere, spesso spaventati dal rumore dei motori, non si lasciano avvicinare, mentre noi siamo riusciti anche a fotografarli, seppure in lontananza. Ancora una volta, il ritmo che rallenta.
Quindi, per questa volta, abbiamo messo da parte il fuoristrada estremo e ci siamo goduti un’uscita in leggerezza, un rilassante percorso nei Piani di Artavaggio, fino a raggiungere Rifugio Nicola e poi Rifugio Cazzaniga, dove abbiamo incontrato la nuova proprietà che inaugurerà ufficialmente il rifugio il 20 di giugno.
Più in basso ci siamo fermati nei pressi di un lago artificiale dove abbiamo aperto le tende e le birre!
Eravamo tra amici e con noi c’era Matteo Castelli, con il quale da diverso tempo non riuscivamo a passare un po’ di tempo insieme. Matteo, che oltre a essere, come detto, un amico, è anche il proprietario, come molti sapranno, della Suntop, un’azienda leader nel settore delle tende da viaggio, che continua a sfornare prodotti di alta qualità. Come questa nuova tenda SUNTENT che Matteo ci ha messo a disposizione e fatto montare, anche sul Bronco che avevamo in dotazione da Ford Italia.
La nuova tenda, basata sul vecchio modello, è stata aggiornata con nuova soluzioni, nuove cerniere impermeabili, per affrontare le intemperie, una fascia nera che si trova nella parte bassa, che abbina rigidità a struttura e comfort. All’interno è prevista una fascia led da 12 volt che si collega all’auto e rende autonoma l’illuminazione della tenda.
Un’altra importante soluzione è un tascone trasparente touch in cui abbiamo inserito un Pad e ci siamo visti una partita dell’europeo, comodamente sdraiati, come sul divano di casa. Sono presenti altre due tasche laterali, sempre trasparenti, per il cellulare o altri apparecchi elettronici, così da non doverli lasciare sparsi a terra.
Siamo riusciti così, dopo tanto che ci pensavamo, a organizzare queste giornate, lontani dal lavoro e dalla quotidianità. Una birra (più di una) tra amici, sfruttando il Wrangler Jk di Matteo e il Bronco modello Badlands che, come vediamo, dopo il nostro test drive (lo trovi qui), vediamo che si adatta anche al fuoristrada “easy” nonostante i 335 cavalli a disposizione e con la tenda montata ti fa sentire sereno di poter andare ovunque.
Ci siamo trovati un nostro angolo di mondo, un posto che potremmo definire “magico”, proprio poco distanti da casa, e ci siamo accampati, con le due macchine che ci facevano da cornice. Tutto intorno pace e paesaggi incontaminati. Abbiamo montato la caffettiera, per non farci mancare niente, e siamo rimasti a chiacchierare come non facevamo da tempo, ma ora il tempo ce l’avevano, nessuno ci correva dietro.
Ringraziamo Matteo Castelli e vi lasciamo il link per approfondire o acquistare questa nuova tenda QUI
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