Jeep Gladiator Mojave, rinnovata nelle dotazioni e nel design

Ve lo ricordate il Gladiator? Dopo cinque anni dalla sua uscita, il pick-up nato dall’allungamento della Wrangler ritorna più slanciato e con il V6 Pentastar

Di: Jeff Perez

Tradotto da: Gianmarco Gori

La versione Mojave della Jeep Gladiator torna in una veste ancor più fuoristradistica che, con dotazioni di prim’ordine negli interni ma soprattutto a livello meccanico, garantisce prestazioni da vero fuoristrada.

Già nella versione di serie, con cambio automatico a 8 rapporti e il 3.6 V6 Pentastar, che eroga una potenza di 289 CV – 353 Nm, è fornita di un assetto appositamente regolato per viaggiare velocemente sulla sabbia e sulla roccia, grazie agli ammortizzatori Fox con serbatoio di olio esterno e bypass interno.

Si tratta di ammortizzatori messi a punto per affrontare il fuoristrada ad alta velocità e sono dotati di un bump stop idraulico all’anteriore per un migliore controllo dell’estensione sui terreni più duri.

Inoltre, l’avantreno è più alto di 3,81 cm rispetto al retrotreno e le molle sono più morbide al posteriore. L’intera configurazione è abbinata a pneumatici Falken Wildpeak da 33 pollici.

Negli Stati Uniti questa speciale versione del Gladiator può essere abbinata esclusivamente al classico 3.6 V6 Pentastar del Gruppo Stellantis, un propulsore che risale all’epoca Chrysler ed FCA e che negli ultimi anni è stato aggiornato alle ultime normative anti-inquinamento e abbinato a un cambio manuale a sei rapporti o, in opzione, a un automatico a 8 rapporti.

In base a quanto dichiarato dai nostri colleghi, si tratta di un powertrain in grado di garantire una spinta più che sufficiente per muovere il Gladiator con disinvoltura, con la coppia che però non raggiunge il picco fino a 4.400 giri/min.

Uno dei propri limiti questo V6 aspirato lo incontra solo in autostrada, dove inizia a essere secondo i nostri colleghi un po’ affannato, anche a causa del peso della Gladiator Mojave pari a 2.260 kg.

La Jeep Gladiator Mojave in base a quanto dichiarato dai nostri colleghi americani è un fuoristrada perfettamente adatto a essere guidato velocemente sulle strade sterrate.

Il pick-up, infatti, secondo i colleghi “galleggia” senza problemi su pietre e sassi, senza che la qualità di guida ne risenta minimamente. E con un rapporto ai bassi regimi più corto di 2,72:1 rispetto al Rubicon, ha anche una velocità massima più elevata.

Uno dei piccoli difetti di questo progetto, tuttavia, è l’asse anteriore, ancora troppo “approssimativo” per le alte velocità, con una sensazione di sterzo piuttosto vaga.

Nonostante questo, comunque, le sospensioni tarate per il deserto e il passo ultra-lungo rendono il Gladiator molto confortevole su strada secondo i nostri colleghi. Allo stesso tempo, anche l’abitacolo, ricoperto da superfici in gomma e plastiche dure, risulta essere ben assemblato e pronto a “tutto”.

Inoltre tra le dotazioni tecnologiche non manca anche il nuovo schermo touchscreen da 12,3 pollici posizionato al centro della plancia e dotato dell’ultimo software di infotainment Uconnect 5, dotato di connettività wireless Apple CarPlay e Android Auto.

Parliamo infine di prezzi. Negli Stati Uniti la Jeep Gladiator Mojave parte da 54.890 dollari con optional di un certo livello e tasse escluse, un valore pari a 51.063 euro.

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