Jeep Wrangler TJ 4.0, the american style

Per questi mesi di caldo estivo, proponiamo una Jeep diversa dalle altre, che comunica freschezza e voglia di mare al primo sguardo. Una versione speciale, a cui il proprietario ha voluto apporre la sua personalissima firma

testo e foto Lorenzo Gentile

Un appassionato jeeper, di fronte alla sua nuova Wrangler, è come un pittore davanti a una tela bianca. Per riuscire a creare la loro opera, entrambi hanno bisogno di un pizzico di fantasia: solo allora dal pennello dell’artista usciranno i colori e le linee più belli e solo così un vero jeeper potrà creare un mezzo dalle caratteristiche uniche.

Ma su una Jeep che si rispetti, ottenere il risultato sperato spesso non è facile, sia per la vastità di prodotti presenti sul mercato sia per la necessità di saper individuare cosa possa essere più idoneo per il proprio veicolo in base alle reali esigenze.

L’elaborazione di questa edizione speciale della Wrangler TJ, commercializzata nel 2006 per il 65° anniversario del marchio, è scaturita da un sapiente collage di accessori delle migliori marche dedicati appositamente ad una delle Jeep più amate di sempre. Per molti, infatti, il sapore e la filosofia di fare fuoristrada a bordo di una Wrangler può essere apprezzato al meglio solo se sotto il cofano c’è un possente motore a benzina.

La TJ con il 4 litri High Output, in quest’ottica, è perfetta per Valerio, proprietario di questo gioiellino che, prima di acquistarla, scorrazzava a bordo di una CJ con motore V8.

Il passaggio alla TJ è stata una scelta quasi obbligata, visti i costi di gestione troppo elevati e l’arrivo della seconda figlia. L’aver perso due cilindri ha portato comunque innumerevoli altri vantaggi. “La TJ è una 4×4 comoda e moderna con cui si possono macinare tanti chilometri anche su strada e, adesso che l’elaborazione è praticamente terminata, risulta divertente in off road anche sui percorsi impegnativi”.

Con la sua TJ, Valerio ha decisamente fatto centro. Oltre che bella a vedersi è veramente funzionale e godibile tutti i giorni dell’anno, grazie al soft top che permette di scegliere una configurazione cabrio, per le giornate soleggiate, o totalmente chiusa in caso di pioggia o di raduni fangosi.

Ma le note estetiche non posso certo fermarsi qui visto che la scelta degli accessori è stata fatta con raziocinio e badando anche al portafoglio. Valerio ha infatti acquistato buona parte della merce su siti specializzati americani e tramite eBay. In fuoristrada la TJ si dimostra una piacevole conferma nonostante il passare degli anni.

L’elaborazione del motore, curata sotto ogni aspetto, ha portato i risultati desiderati e adesso grazie anche alle coppie coniche corte, l’auto è più pronta e agile nel prendere i giri.

Ciò permette una guida più rilassata sia in fuoristrada che nelle situazioni quotidiane con cui questa Wrangler si trova sovente a fare i conti. L’unica nota dolente riguarda il rialzo effettuato, non tanto per la qualità delle componenti utilizzate, che non si discute, quanto per la considerevole altezza ottenuta. Che, se da un lato aumenta l’aggressività della vettura, dall’altro ha fatto perdere un po’ di stabilità: in occasione del nostro test sul giro veloce la TJ ha manifestato una netta tendenza a sollevare le ruote dal terreno.

Il che rappresenta un limite quando si vogliono sfruttare veramente a fondo tutti i cavalli a disposizione.

Al motore 6 cilindri in linea di 4 litri sono state apportate tutte le classiche modifiche “non invasive”, in modo da non pregiudicarne l’affidabilità nel tempo. Per incrementare la potenza, che ora è stimata intorno ai 200 cavalli, è stata rimappata la centralina elettronica mediante il modulo programmatore Superchips 3874 Flashpaq F5.
Proprio per assicurare lunga vita al motore il primo intervento effettuato è stata la sostituzione del radiatore originale con uno maggiorato in alluminio con capienza di 9 litri, prodotto dalla CHR Racing.
L’aspirazione è stata migliorata con un filtro aria sportivo K&N lavabile ed uno snorkel.
Lo scarico è stato accorciato e dotato di un terminale Magnaflow.

La trasmissione è ancora per la maggior parte originale, in quanto non ha mai dato problemi, neanche nell’utilizzo intenso. Si affida ad un ponte anteriore Dana 30 ed un posteriore Dana 44, entrambi aggiornati con l’installazione di coppie coniche G2 con rapporto 4.88:1 e protezioni per i differenziali della Rock’s 4×4. In seguito al rialzo, l’albero posteriore è stato sostituito con un modello rinforzato Tom Woods a doppia crociera e per prevenire le possibili vibrazioni al riduttore è stato applicato uno Slip Yoke Eliminator.

L’impianto GPL sequenziale della Landi rende tollerabile la “sete” del 6 cilindri. Prevede due serbatoi, uno alloggiato nel bagagliaio e l’altro saldamente fissato al sottoscocca.

Il consistente rialzo dell’assetto è ottenuto con quattro molle Skyjacker standard da +4 pollici e ammortizzatori Rock’s 4×4 specifici per la TJ.

La modifica dell’assetto prevede anche quattro nuovi puntoni inferiori allungati della Skyjacker e un rilocatore della barra Panhard posteriore. Indispensabile anche la sostituzione delle biellette della barra stabilizzatrice anteriore con altre più lunghe, adeguate al rialzo.
L’allestimento esterno rispecchia in pieno i canoni di avventura all’aria aperta in perfetto stile Jeep. Non solo apparenza ma anche funzionalità per resistere e non fermarsi mai anche in condizioni assai critiche. Il frontale non risulta massiccio in quanto il paraurti Warn Rock Crawler ha un profilo basso e filante. È integrato da un bull bar Rugged Ridge, un verricello Smittybilt X20-10 Gen 2 da 4,5 tonnellate con piastra di montaggio e faretti a LED da 18 watt.
Anche il posteriore vede un nuovo paraurti Warn con cancello porta ruota di scorta, gancio di traino e alloggio per la binda.
L’impianto sterzante è stato migliorato con nuove barre rinforzate della Synergy e un ammortizzatore maggiorato Skyjacker. Nuovo anche il pitman arm.
Tanti gli accessori “stilosi” che equipaggiano questa TJ, come la protezione Mopar per il cofano, le frecce bianche anteriori, il tappo del carburante cromato, i ganci cofano Drake Offroad e gli inserti cromati nella griglia a sette feritoie.
Non mancano comunque gli optional più utili in off road come i parafanghini larghi Bushwacker, i sottoporta tubolari e il soft top Smittybilt che, unito alle mezze porte Mopar, catapultano questa Jeep direttamente a bordo spiaggia. Del resto affrontare la sabbia non sarebbe certo un problema, visti i performanti pneumatici Maxxis Trepador 35×12.50 R 15 montati su cerchi Pro Comp.

L’illuminazione, tutta rigorosamente a LED, merita un capitolo a parte. I proiettori principali sono della JW
Speaker e anche le luci diurne sono a LED, così come i fari posteriori. La barra da tetto, da 240 watt, è montata su appositi supporti e utilizza LED spot e flood, mentre i faretti (4 alla base dei montanti e 2 sul paraurti) sono da 18 watt. Completano l’allestimento il faretto a LED da lavoro da 36 watt sulla ruota di scorta e le particolari Rock Lights, inserite all’interno dei passaruota anteriori.

Gli interni non sono stati stravolti ma resi più funzionali per un utilizzo a 360° della vettura. In tal senso i sedili sono stati dotati di coperture multiuso Rugged Ridge dotate di tasche portaoggetti posteriori. Il roll bar è invece stato dotato di maniglie, portaocchiali e di un supporto per un estintore necessario in caso di evenienza. I tappetini originali hanno lasciato il posto ad elementi in gomma della Rugged Ridge e sono comparsi nuove soglie battitacco in alluminio.
Valerio Di Giannantonio, romano di 35 anni, è il proprietario di questa TJ. Oltre ad essa TJ possiede anche una Panda 4×4 e un Patrol TR, con cui scorrazza spesso nei pressi di Tagliacozzo. Socio del J-Club, è rintracciabile alla mail: valemud@gmail.com.

MODIFICHE E COSTI

  • Superchips 3874 Flashpaq F5 programmer ———————-500
  • Silenziatore Magnaflow —————————————— 150
  • Filtro aria sportivo K&N ——————————————–80
  • Snorkel kit ——————————————————– 150
  • Radiatore CHR Racing maggiorato in alluminio 9 litri ———- 400
  • Impianto GPL sequenziale Landi ——————————–2.400
  • Coppie coniche ant. e post. G2 Axle & Gear 4.88:1 ————1.800
  • Paradifferenziali ant. e post. Rock’s 4×4 ————————- 200
  • Albero trasmissione post. Tom Woods a doppia crociera —— 750
  • Slip Yoke Eliminator ———————————————- 350
  • Ingranaggio cambio per tachimetro ——————————-50
  • Barre di sterzo Synergy rinforzate ——————————- 800
  • Ammortizzatore di sterzo Skyjacker —————————– 100
  • Cerchi in lega Pro Comp Series 1069 15×8 (5) ——————- 750
  • Pneumatici Maxxis Trepador 35×12.50 R 15 (5) —————–1.500
  • Kit rialzo Skyjacker standard +4” con puntoni inferiori
  • allungati, pitman arm, rilocatore Panhard post. —————–1.800
  • Ammortizzatori a gas Rock’s 4×4 (4) —————————— 800
  • Parafanghini Bushwacker Flat Style (4) —————————- 800
  • Frecce bianche ant. ————————————————–80
  • Paraurti ant. Warn Rock Crawler con grilli ———————— 500
  • Verricello elettrico Smittybilt X20-10 Gen 2 con piastra ——–1.000
  • Bull bar ant. Rugged Ridge ————————————— 100
  • Paraurti post. Warn Rock Crawler con porta ruota ————–1.400
  • Gancio traino USA post. con grillo ———————————-50
  • Binda Hi-Lift 48” con supporti ————————————- 150
  • Protezioni fari ant. e post. —————————————— 180
  • Tappo carburante con sportello Rugged Ridge ———————80
  • Protezione cofano Mopar ——————————————–90
  • Ganci cofano Drake Offroad —————————————- 160
  • Sottoporta tubolari (2) ———————————————- 300
  • Mezze porte Mopar (2) ——————————————–1.400
  • Soft top Smittybilt ————————————————— 650
  • Tappetini ant. e post. Rugged Ridge ——————————– 160
  • Coprisedili multiuso Rugged Ridge ——————————— 150
  • Estintore con supporto roll bar —————————————-50
  • Radio CB Cobra 75 WT ST con antenna Firestick 4” —————- 300
  • Autoradio Xomax touchscreen 7”, GPS Europa, MP3 ————— 220
  • Fari ant. JW Speaker a LED (2) ————————————— 750
  • Luci diurne a LED e fari post. full LED ——————————– 190
  • Barra a LED 240 W con supporti ————————————- 300
  • Faretti a LED 18 W sotto parabrezza con supporto (4) ————– 120
  • Faretti a LED 18 W su paraurti ——————————————40
  • Faretto a LED 36 W su ruota di scorta post. —————————-60
  • Rock Lights a LED sottoscocca —————————————- 120


PREZZI IN EURO IVA INCLUSA, MANODOPERA ESCLUSA

© 4×4 Magazine – RIPRODUZIONE RISERVATA

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