Fiat Titano 2025, non chiamatelo clone!

Sembra proprio che la collaborazione interna di Stellantis non debba avere limiti, tant’è che anche nel settore dei pick-up, hanno modo di esprimere grandi progetti

di Marco Silvestri

Stiamo parlando di Fiat Titano, nome prelevato dalla mitologia greca, come una sorta di biglietto da visita proprio a confermare la robustezza e le imponenti dimensioni di questo nuovo pick up Fiat (5330 mm di lunghezza, 2221 mm di larghezza, 1898 mm di altezza e 3180 mm di passo) e la più grande capacità di carico della categoria.

Un vero e proprio fuoristrada, grazie a un importante altezza da terra e agli angoli di attacco (29°) e di uscita (27°) ottimizzati per l’off road. Un 4×4 che però non trascura gli interni che risultano spaziosi, lussuosi e con una buona dose di tecnologia.

Infatti internamento troviamo un display touch centrale da 10 pollici, il climatizzatore automatico bizona, il sistema Keyless Entry e una suite completa di sistemi di assistenza alla guida, tra cui una telecamera a 360° per l’off road, che risulta unica per il segmento. Sono da menzionare i sistemi avanzati di assistenza alla guida e sistemi di frenata ad alta efficienza, oltre a sei airbag; esempi di come anche la sicurezza abbia rappresentato un obbiettivo.

Questo nuovo modello ha la stessa genesi del Peugeot Landtrek, anche se il progetto base risalirebbe alla cinese Changan F70. Con la cugina d’oltralpe ha parecchio in comune a livello generale, si differenzia esteticamente per le finiture personalizzate per la clientela del marchio torinese. All’interno campeggia il logo FIAT sullo sterzo, diversi sono i materiali della selleria, l’impostazione generale dell’abitacolo rimane in comune. Bello e intuitivo il display digitale centrale da 10” con navigazione integrata fornita dalla TomTom.

Fiat Titano nasce per continuare a dominare il segmento dei pick-up dove dove Stellantis domina da ormai circa vent’anni attraverso i due modelli, il più piccolo, Strada e quello intermedio, Toro, progetto da poco tempo rinnovato ma che forse stenterà a mantenere la posizione dominatrice, considerando appunto, l’ingresso di Titano.

Un pick up come questo era un obbligo per certi territori, quasi un mezzo professionale, certamente multiuso e versatilissimo, robusto per nuovi record di carico con i suoi 4 metri e mezzo di lunghezza. E poi la tecnologia ora assiste anche gli utenti più inesperti, coloro che sono in cerca, comunque, di mezzi a lunga percorrenza e durata.

Il propulsore scelto è il collaudatissimo PSA 2.2 BlueHDI, rimappato, per avere una potenza di 180 Cv e 400 Nm di coppia, è prevista la possibilità di scegliere tra un cambio automatico o uno manuale (entrambi a 6 rapporti e impianto di marce ridotte).

Per quanto riguarda gli allestimenti, ne contiamo tre: Endurance (40.463,55 euro), Volcano (44.142,22 euro) e Ranch (47.820,89 euro). Dopo aver letto le prime prove in rete possiamo pensare che Titano sia stato costruito per affrontare il segmento D dei pick up come l’eroe greco da cui prende il nome.

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