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Pick up Foton, stile e qualità al giusto prezzo

13 Febbraio 2025
News

Stanno conquistando rapidamente il cuore degli italiani i pick up 4×4 della cinese Foton, il Tunland G7 e il più recente e grande Tunland V9 ibrido, grazie al loro look accattivante, che richiama i cassonati americani, e soprattutto all’ottimo rapporto qualità/prezzo

Di Francesco Fatichenti


Se la nicchia di mercato dei fuoristrada “veri” in Europa si assottiglia sempre più in termini di modelli disponibili, per contro la sotto-nicchia dei pick up è sempre più vivace.

Foton è l’ultimo produttore di “camioncini” 4×4, in ordine di tempo, ad essere approdato in Italia, lo scorso anno. Foton è un’azienda cinese fondata nel 1996 con sede a Pechino, ed è controllata da BAIC Group. Ad importare in Italia la gamma di pick up della Foton, denominata Tunland, è l’Eurasia Motor Company, una società con sede operativa nel Bresciano.

I due pick up a doppia cabina commercializzati nel nostro Paese, il Tunland G7 e il Tunland V9, sono molto interessanti perché a fronte di costi di acquisto contenuti offrono un’estetica moderna e accattivante, una buona robustezza, tanta sostanza e dotazioni complete, tutti ingredienti molto appetibili per la clientela di questo tipo di veicoli da lavoro.

Il Tunland G7 è lungo 5,34 metri, largo 1,94 e alto 1,87. Il cassone, protetto da una vasca di plastica, è lungo 1,52 metri, largo 1,58 metri e alto 44 centimetri. La portata è di 900 kg (880 per la versione automatica) e la capacità di traino è di 3000 kg.

Sotto il cofano troviamo una sola motorizzazione, un 2.0 turbodiesel da 162 cavalli e 388 Nm di coppia, abbinato a un cambio manuale a 6 marce o ad un cambio automatico ZF a 8 marce. Il ripartitore-riduttore è un BorgWarner, la trazione è posteriore con anteriore inseribile elettricamente (ma la versione automatica vanta in più la modalità Auto, che innesta automaticamente la trazione integrale quando occorre e ripartisce la coppia motrice tra gli assali in base alle condizioni). Il differenziale posteriore bloccabile è della Eaton ed è presente il controllo elettronico della trazione. I cerchi di serie sono in lega da 18”.

La dotazione è completa, infatti offre dai sedili in pelle (anteriori riscaldati) al touchscreen da 10,25″, dal climatizzatore automatico bizona alla telecamera di retromarcia a 360°. La versione manuale del Tunland G7 costa 31.000 euro, l’automatica 33.000 euro.

Il Tunland V9, introdotto in Italia alla fine dello scorso anno, è caratterizzato da dimensioni maggiori del G7: è lungo 5,61 metri, largo 2,09 e alto 1,95. Il cassone è lungo 1,57 metri, largo 1,65 metri e alto 53 centimetri. La portata non è dichiarata, ma si attesta tra i 900 e i 1000 kg.

A muovere questo pick up è un motore 2.0 turbodiesel mild-hybrid (48 volt), con turbina a geometria variabile, che sviluppa 160 cavalli (+12) e una coppia di 400 Nm (+50) ed è abbinato esclusivamente al cambio automatico a 8 rapporti ZF. La trazione può essere posteriore, 4×4 fissa e 4×4 ad inserimento automatico. Tramite un selettore è possibile scegliere varie modalità di guida: Eco, Sport, Normal, Sand, Mud, Snow. Il differenziale posteriore è bloccabile.

Il Tunland V9 è disponibile in due allestimenti, entrambi molto ben accessoriati: Flagship (47.250 euro) e Ultra (50.910 euro).

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