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Quando si parla del nome Niva, generazioni di persone tendono le orecchie da ogni parte del mondo; in particolare in Italia dove torna alla memoria questo filone russo della Fiat che portò tanta gloria sia dal punto di vista industriale che politico, ad una buona parte della nostra penisola
di Marco Silvestri
Ora, a far parlare nuovamente del marchio Lada è questa video-indiscrezione che gira sulla rete, in cui si vede il Presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, girare e valutare il mock-up di un mezzo inedito, il T-134, che ha tutta l’aria di essere la futura sostituta della veterana Niva (classe 1977 n.d.r.) e dunque la “degna erede per tutte le Russie”.
Come si evince dalle sequenze video (che troverete QUI), T-134, appare di aspetto moderno, a tratti futuristico, dove non mancano i riferimenti stilistici della prima serie come il disegno delle fanalerie, finemente ornate ora da caratteristici LED. Sono 5 le portiere di questa autentica rivoluzione su quattro ruote, non c’è traccia della versione 3 porte, come la conosciamo abitudinariamente, e aggiungo che non penso che si potrà fare una variante corta, tenuto conto del concept di cui abbiamo avuto l’indiscrezione.
Non si hanno notizie, inoltre sulle motorizzazioni, ma AvtoVaz, per il marchio Lada, ha tra la propria offerta poche ma aggiornate motorizzazioni tra cui spicca il moderno 1.8 litri da 122 cavalli del modello Vesta con o senza cambio automatico.
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Occhi puntati però si avranno quando il fenomeno commerciale si concretizzerà sulla trazione integrale, caratteristica naturalmente amata dal popolo ex sovietico.
Quanto c’è di Renault-Dacia in questo modello di preview, e quindi del modello di produzione, non è dato certo al momento, sono informazioni sensibili, si sa, tuttavia l’appeal che viene fuori da questo modello intravisto, risulta gradevole ma anche avvincente, senz’altro in linea con le proposte in voga in occidente.
La nota conclusiva verte su una ulteriore indiscrezione, a livello temporale molto ravvicinata a questa notizia, per cui si parla di una implementazione di una speciale motorizzazione da circa 120 cavalli per una variante d’allestimento SPORT della più vetusta Niva Classic, che fa presagire, di conseguenza, che il modello che la sostituirà, la T-134 dunque, potrebbe avere tempi di gestazione ancora più lunghi, causa forse dell’allungamento dello stato di embargo applicato alla Russia per via della guerra in Ucraina.
Ora entriamo nello specifico dei modelli che conosciamo, la rivisitazione della versione Travel e la ancor più recente Sport, di cui abbiamo accennato sopra.
Lada Niva Travel
La Niva più moderna con alcuni tratti da SUV, la Lada Niva Travel, che ha un prezzo molto economico nel suo paese d’origine: un prezzo di partenza di 1.314.000 rubli, che attualmente equivalgono a circa 11.156 euro al cambio attuale.
Con una lunghezza di soli 4,09 metri e un passo che non supera i 2,45 metri, la nuova Lada Niva, grazie alla trazione integrale, si muove bene sui percorsi più sconnessi o scivolosi. In particolare la neve è l’ambiente dove offre il meglio di sé.
La meccanica
Probabilmente il suo tallone d’Achille. Alimentata infatti dal solito motore a benzina aspirato da 1,7 litri e 80 CV, che non ha nella potenza il suo principale punto di forza.
Attualmente è difficile reperirla in Italia, soprattutto dopo l’addio di Renault al marchio russo, e con un prezzo di base di circa euro 24.000.
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Lada Niva Sport
La versione Sport la Lada Niva, anche se la potenza non è mai stata il suo forte, ha sicuramente un atteggiamento più “sportivo” e decisamente più performante. Il reparto Lada Motorsport ha presentato il “prototipo” di una Niva da 122 CV, che presto potrebbe diventare di serie.
Grazie ad una accurata rivisitazione che ha coinvolto diversi aspetti, Lada Motorsport si è posta l’obiettivo di migliorare non solo le prestazioni, ma anche la dinamica di guida nel suo complesso.
Il motore
Solitamente sulla Niva ci si accontenta di un motore a benzina aspirato da 1,7 litri e 83 CV associato a un cambio manuale a cinque marce, ora la storia è cambiata.
Come detto, la potenza è salita a 122 CV e l’abbinamento è a una trasmissione manuale ricalibrata, con miglioramenti che riguardano anche i rapporti ridotti.
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Ma le buone notizie non finiscono qui, perché le modifiche riguardano anche aspetti chiave della dinamica del veicolo, come le sospensioni e i freni. All’interno della Lada sono presenti anche nuovi accenti racing, con sedili sportivi e un volante con tanto di fascetta colorata a ore 12, come nelle sportive più pure.
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