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Defender presenta la nuova iniziativa “Defender Awards”

23 Aprile 2025
News

L’iniziativa internazionale Defender Awards sosterrà e promuoverà piccole associazioni di beneficenza e organizzazioni non profit che operano a livello locale in progetti umanitari e di conservazione

da Redazione

La nuova iniziativa internazionale Defender Awards nasce con l’obiettivo di supportare piccole organizzazioni benefiche e umanitarie, senza scopo di lucro, in sette Paesi in tutto il mondo: Regno Unito, Italia, Francia, Germania, Australia, Giappone e Sud Africa.

I sette vincitori dei Defender Awards riceveranno ciascuno un fondo di 120.000 euro erogabile in due anni e un veicolo Defender per due anni per un impegno totale del valore di oltre un milione di sterline.

Questo programma pionieristico si incentra su quattro categorie: Defenders of the Land, Defenders of the Sea, Defenders of the Wild e Defenders of Humanity:

Defenders of the Wild – Protezione delle specie in via di estinzione e a rischio

Defenders of Humanity – Sostegno alle comunità vulnerabili

Defenders of the Land – Protezione e ripristino dei luoghi più preziosi e fragili della terra

Defender of the Sea – Protezione delle specie e degli ambienti marini

Per l’Italia, la giuria è formata dall’attrice Alessandra Mastronardi, dalla biologa e attivista Emanuela Evangelista e dal fotografo e film‑maker Luca Locatelli. La nuova iniziativa è ispirata dal rapporto ventennale del marchio con Tusk, organizzazione per la tutela delle specie in via di estinzione in Africa.  

Defender è l’erede delle prime Land Rover Series, che hanno iniziato a lavorare con la Croce Rossa britannica nel 1954, in una delle partnership umanitarie più longeve al mondo. 

La data di chiusura delle iscrizioni per poter partecipare al progetto è il 16 giugno 2025. Per saperne di più sui Defender Awards, su come partecipare e inviare la propria candidatura, visitare il seguente link landrover.it/defender/defender‑awards/index.html 

Defender è un marchio guidato da un purpose unico, con una lunga tradizione di supporto alle cause umanitarie, a partire dalle prime Land Rover Series del 1948. Defender è sempre stata la vettura a supporto delle comunità in cui ha operato – dai primi veicoli inviati con le infermiere della Croce Rossa britannica in Kenya e Dubai nel 1954, alla partnership con Tusk per proteggere le specie minacciate e la biodiversità in Africa – e da allora si impegna a sostenere gli eroi che ogni giorno “embrace the impossible”.


“Defender ha un’orgogliosa tradizione nell’aiutare le persone a migliorare il loro mondo, abbracciando sia cause umanitarie che ambientali. La nostra partnership con la Croce Rossa, che dura da 70 anni, e 20 anni di lavoro con Tusk, ci hanno visto operare con grandi organizzazioni consolidate, ma volevamo un modo per impegnarci anche in iniziative su piccola scala.


Abbiamo quindi lanciato i Defender Awards per offrire riconoscimento e sostegno agli eroi della conservazione e del lavoro umanitario. Il nostro nuovo programma rappresenta un investimento complessivo di oltre un milione di sterline e riunirà una rete internazionale di esperti per condividere le proprie conoscenze e contribuire a promuovere il cambiamento. Il programma è di dimensioni internazionali ma ha un focus locale e arricchirà la significativa storia di Defender nel sostenere habitat, specie e comunità vulnerabili.” Mark Cameron, Managing Director, Defender.



I Defender Awards nel dettaglio

L’iniziativa pionieristica dei Defender Awards, della durata di due anni, è stata concepita per sostenere enti di beneficenza su piccola scala e organizzazioni senza scopo di lucro* che lavorano a progetti umanitari e di conservazione a livello locale. I vincitori riceveranno ciascuno un finanziamento totale di 120.000 euro erogabile in due anni e una Defender 4×4 per due anni, altamente capace e durevole, per supportare le proprie attività.

Per la prima edizione dei Defender Awards una giuria internazionale selezionerà sette vincitori assoluti tra i candidati finalisti, con almeno un vincitore per ciascun Paese partecipante (Regno Unito, Italia, Francia, Germania, Australia, Giappone e Sud Africa). 

Nella rosa iniziale di 56 candidati saranno inclusi due progetti di ciascuna delle seguenti categorie, per ciascun Paese. 

Defenders of the Wild: comprende i progetti impegnati a proteggere le specie in via di estinzione e a rischio, indipendentemente dalle loro dimensioni. La missione è quella di aiutare a proteggere le specie native di ogni tipo, dal toporagno alpino in Italia e Germania agli avvoltoi del Sud Africa.

Defenders of Humanity: comprende i progetti che supportano le persone e le comunità nel momento del bisogno. La missione è aiutare le comunità vulnerabili a prosperare e a prepararsi, rispondere e riprendersi dalle crisi, ovunque e in qualsiasi momento colpiscano.

Defenders of the Land: include i progetti dedicati alla tutela di importanti ecosistemi. La missione è quella di aiutare a proteggere e rigenerare alcuni dei paesaggi più fragili del mondo, dalle brughiere nel Regno Unito alle foreste pluviali in Australia. 

Defenders of the Sea: include i progetti dedicati al sostegno delle specie marine e costiere e degli ecosistemi su cui si basano. La missione è quella di affrontare le numerose sfide che interessano la vita marina e le comunità costiere, dall’inquinamento delle acque in Francia alle pratiche di pesca non sostenibili in Giappone.

“La nostra partnership con Defender va sempre più rafforzandosi e molti dei nostri partner di progetto si affidano ai veicoli Defender per supportare le loro operazioni da oltre 20 anni. La nuova iniziativa Defender Awards rappresenta una preziosa opportunità per le organizzazioni più piccole di avviare le proprie relazioni e beneficiare di ulteriori finanziamenti e competenze, nonché della capacità 4×4 associata a Defender.” Charlie Mayhew OBE, Fondatore e presidente di Tusk.


Il lancio dell’iniziativa Defender Awards è ispirato dal rapporto ventennale con Tusk, periodo durante il quale Defender ha contribuito a realizzare la sua missione di conservazione in Africa, migliorando la protezione di oltre 50 milioni di ettari di habitat vitale per la fauna selvatica e tutelando oltre 40 specie minacciate.