#contest Il super Jimny di Samuele Cianti

Samuele Cianti vive a Vescovado di Murlo, in provincia di Siena, è un grande appassionato di motori e di avventure e gli piace vedere il suo Suzuki Jimny ricoperto di fango.

Samuele ha inizialmente praticato motocross e poi, dopo aver preso la patente, si è appassionato ai fuoristrada 4×4. Il primo acquisto? Il nuovo Jimny: appena uscito, non ha resistito e lo ha acquistato. Ed ha subito iniziato a prepararlo. Aveva già in mente le modifiche da fare (assetto, protezioni, fari supplementari ecc.), doveva solo trovare chi gli desse una mano per modificarla al meglio senza stravolgere troppo la linea.

Visto la scarsa altezza da terra, il primo intervento è stato l’installazione di protezioni inferiori: piastra para riduttore, para puntoni, para serbatoio e protezione pompa benzina, tutte acquistate da HM4x4.

I cerchi originali erano, a parere di Samuele, troppo stretti, così ha deciso di acquistare degli EvoCorse della Fondmetal 7×15 ET -25 a cui ha abbinato dei pneumatici Hankook Dynapro AT M, decisamente più adatti all’off road delle coperture originali.

I primi di giugno ha portato la macchina presso l’officina Cutini Lauretto di Perugia per far montare l’assetto rialzato, anch’esso di HM4x4, un +8 Step 3 completo di barra stabilizzatrice sganciabile. Samuele ha sostenuto una spesa importante tra assetto e montaggio (3.000 euro) di cui però non si pente, anzi ne va orgoglioso: ora il suo Jimny ha un’escursione “bestiale” che tanti invidiano.

Dopo varie prove in fuoristrada, i raduni fatti e le esperienze maturate, l’altezza delle scatole dei differenziali continuava a rimanere bassa per via della misura delle gomme (195/80 R 15) che sembrava piccola per il potenziale della macchina. Così Samuele si è informato per poter montare pneumatici più grandi. Dopo diversi tentativi ha trovato un’officina nel Trevigiano che omologa come esemplare unico gomme di msiura 31×10.50 R 15 e il verricello anteriore (2.100 euro). Il problema era trovare un preparatore che non fosse troppo distante da casa sua per poter proseguire con l’allestimento.

L’Officina FM, il cui titolare Francesco Michelangioli è un grande appassionato di fuoristrada (tra l’altro ha preparato il proto che Riccardo Bartoli usa per fare gare di XTC), era il posto giusto.

Dopo aver parlato e scambiato opinioni con Francesco, Samuele ha deciso di continuare la preparazione del Jimny. Un lavoro molto lungo, che ha portato i suoi frutti: verricello elettrico Dragon Winch 9000 HD alloggiato anteriormente con una piastra costruita da Michelangioli; tutto il relativo impianto elettrico con cavi da 70 mm e stacca batteria nell’abitacolo; pneumatici Hankook Dynapro M/T da 31″ per uso estivo (Samuele ha già preparato altri cerchi con beadlock da usare nel fango con gomme CST) e body lift di 5 cm per farle girare senza problemi. Tutto bello, ma le rapportature non tornavano, per questo si è deciso di sostituire il riduttore originale a catena con quello di un Samurai 1.3 a cascata di ingranaggi, più affidabile e con maggiore scelta di super ridotte, cosa mai fatta prima su un Jimny nuovo.

La sostituzione del riduttore è stato un intervento molto laborioso, che però non ha impaurito l’Officina FM, che anzi l’ha considerata una sfida impossibile da non accettare. Una volta posizionato il riduttore, Francesco ha costruito le staffe, accorciato l’albero tra cambio e riduttore, rifatto le flange in uscita dal riduttore per gli alberi, sostituito l’albero posteriore per eliminare il giunto di quello originale, sagomato la leva del riduttore e rifatto al tornio il pomello della leva.

Adesso quello di Samuele è diventato un super Jimny che tutti guardano affascinati e che il proprietario ha provato in vari raduni e uscite nella sua zona. E il risultato è anche più di ciò che sperava. Le modifiche però continuano, per migliorarlo continuamente: a breve verranno montate super ridotte e differenziali bloccabili (appena qualcuno si degnerà di produrre i semiassi rinforzati!).